FOTO
Leggere e scrivere in dialetto modenese
Molte persone sanno ancora parlare dialetto modenese, sempre meno sanno leggerlo e poche sanno scriverlo, dovendo districarsi tra accenti e grammatica. È finalmente uscita la tanto attesa novità editoriale, un libro destinato a rimanere nella storia modenese, frutto di oltre quarant’anni di studio del Prof. Giorgio Rinaldi: “Leggere e scrivere in dialetto modenese”, Edizioni Il Fiorino. È la prima grammatica, rivolta sia a dialettofoni che a persone che iniziano ad avvicinarsi a questa lingua, che dà indicazioni sul modo più semplice di scrivere e leggere il dialetto modenese, partendo da un’analisi approfondita della fonetica, della morfologia e della sintassi. È la prima grammatica che considera il dialetto modenese come lingua autonoma dall’italiano e ne sottolinea, spiegandole, le differenze. Per la prima volta si prendono in considerazione le varianti dei diversi dialetti della provincia modenese, rendendo con pochi accenti le varie pronunce. Il Prof. Giorgio Rinaldi, si laurea in Lettere nel 1969 a Bologna e approfondisce, in un corso di perfezionamento post laurea, la filologia romanza e l’etimologia. Studia il dialetto modenese da oltre quarant’anni consultandosi continuamente con stimati esperti del settore ed è da 11 anni l’esperto dialettale della fortunata trasmissione televisiva Mo Pensa Te di TRC, condotta da Barbi Andrea. È consulente dialettale modenese per molte associazioni, cura le rubriche di etimologia per il mensile online www.folclorecontadino.it ed è docente di dialetto modenese presso Università Popolari del modenese. Distribuito nelle migliori librerie di Modena e Provincia
https://www.folclorecontadino.it